Psicoterapia familiare
La psicoterapia familiare nasce negli anni ‘50 a Palo Alto (California – USA) presso il Mental Research Institute centro di ricerca e terapia psicologica e si sviluppa attraverso due direzioni: una sistemica (Bateson, Watzlawick e Jackson) legata alle idee della scuola di Palo Alto, e una più relazionale (inizialmente psicodinamica) che iniziò a studiare l’importanza dei legami trigenerazionali esistenti nelle famiglie (Ackerman, Boszormenyi-Nagy, Framo, Bowen, Whitaker).
È grazie a questi primi studi che si inizia a dare importanza agli stili comunicativi tra le persone come fondamento di interazioni patologiche e ai sintomi come veicolo di sofferenze relazionali.
In Italia è nel 1967 che Mara Selvini Palazzoli, Luigi Boscolo, Gianfranco Cecchin e Giuliana Prata fondano a Milano il Centro per lo Studio della Famiglia trattando interi nuclei familiari, dirigendosi prevalentemente verso il lavoro con le famiglie anoressiche, mentre è nel 1970 che Luigi Cancrini istituisce a Roma un gruppo di lavoro che si occupa della ricerca sulle tossicodipendenze: da questo gruppo gemmerà il Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale di Roma.