Consulenza tecnica di parte

Lo psicologo in ambito forense come consulente tecnico riveste un ruolo importantissimo per la valutazione dello stato psicologico o del funzionamento di una persona oggetto di indagine o perizia. La Consulenza di uno psicologo forense viene richiesta sia in ambito civile che penale, generalmente da un Giudice che si avvale delle competenze di un Consulente Tecnico di Ufficio (CTU) che risponde ai quesiti posti dal Giudice inerenti la materia oggetto di competenza.

Ciascuna parte in causa di un processo o di un procedimento giuridico, può a sua volta nominare un professionista psicologo da loro scelto che assolverà alla funzione del Consulente Tecnico di Parte (CTP) il cui ruolo è quello di assistere il cliente valutando la correttezza metodologica dell’operato del CTU, producendo ulteriore documentazione clinica ed elaborando osservazioni critiche da porgere all’attenzione del Giudice.

In ambito civile lo psicologo è per lo più chiamato ad offrire le sue competenze tecniche in relazione all’affidamento dei figli in casi di separazione e divorzio, ad affidamenti extrafamiliari, alla valutazione dell’idoneità genitoriale, ma anche a questioni relative al risarcimento di danno psichico ed esistenziale.

Roma

In ambito penale, la consulenza tecnica psicologica (in questo caso Perizia) verte maggiormente sulla valutazione della capacità di intendere e di volere del soggetto in questione e la sua imputabilità, o la pericolosità sociale, la capacità di rendere testimonianza in maniera attendibile. In ambito penale minorile la perizia viene richiesta nei casi di sospetto maltrattamento ed abuso sul minore.

L’incarico di Consulente Tecnico di Parte (CTP) mi è conferito direttamente da una delle parti in causa, che si affida al parere di un esperto, perché questi affianchi il Consulente Tecnico nominato dal giudice (CTU/perito) nell’esecuzione della sua funzione. Pertanto come CTP il mio compito è quello di vigilare su tale attività, intervenire se necessario, redigere in conclusione le mie osservazioni a supporto o critica del risultato al quale il CTU/perito sarà giunto.

È importante sempre ricordare che consulenza deve prefigurarsi come uno spazio prima di tutto trasformativo della situazione dove si possono comprendere le ragioni che sono alla base dei conflitti o delle difficoltà delle parti, scongiurando la possibilità che, questa, diventi il terreno per scontri sempre più aspri.